Nastri in Tessuto
Quando si parla di nastri, i più famosi sono probabilmente quelli in tessuto che, frutto di una laboriosa produzione dell'industria tessile, si rivelano diffusissimi in più ambiti.
Allo scopo di servire meglio tutti questi ambiti i nastri vengono poi solitamente rinforzati ai lati con un'apposita cucitura di rinforzo o, diversamente, con fili metallici che consentono al nastro di rimanere perfettamente nella giusta posizione.
Sempre per aumentarne la versatilità, questo tipo di nastro può poi essere creato con vari tessuti e presentare differenti colorazioni, fantasie o motivi decorativi come frangette, bordi più o meno elaborati e quanto altro.
La fama dei nastri in tessuto è probabilmente derivata dalla loro antichissima origine, furono infatti questi a comparire per primi nel mondo della "moda" o meglio nel vestiario delle antiche popolazioni ed, oggi come allora, continuano comunque ad essere utilizzati come eleganti, sofisticate e talvolta giocosi accessori.
La moda dei nostri giorni vuole infatti i nastri sugli abiti per bambini o per donne, come laccetti, li vede comparire sulla biancheria intima, nei costumi carnevaleschi o teatrali, nel mezzo di acconciature ricche o semplici che siano e persino in alcuni particolari dell'arredamento.
Tuttavia il nastro di tessuto, elemento di grande fascino, è riuscito persino a liberarsi della propria veste di "accessorio della moda" e a diventare protagonista di una delle più belle ed eleganti discipline sportive: la ginnastica ritmica con nastro.
In questo caso il nastro diventa una sottile striscia di seta pensante almeno 35g lunga dai 5 ai 6 metri e non più larga di 6cm.
Il nastro in questione, attaccato ad una sottilissima bacchetta, viene tenuto in continuo movimento dall'atleta che dovrà esibirsi in una coreografia a tempo di musica.
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